|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 195 | La terza linea, non ancora compiuta, era quella che partiva da  Monte Stol , scendeva per cresta all’ Isonzo , comprendeva a guisa di testa di ponte il  Volnik , riattraversava l’ Isonzo  ad est di  Idersko  e per la cresta di  Luico  e  Monte Cucco  continuava nella terza linea del XXVII corpo d’armata. |  | 
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 | 381 | Vhr ad est dell’ Isonzo , e di conquistare il dosso del ripido  Kolovrat , che domina completamente la conca di  Tolmino  e che per la sella di  Luico  si collega ad ovest colla cima del  Matajur . |  | 
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 | 446 | Verso le ore 12 del 24 ottobre, il Comando del VII corpo, informato da quello del IV che il nemico, a quanto sembra, ha occupato  Selisce , ordina alla  62.° divisione  di predisporsi alla effettiva occupazione dell’insellatura di  Luico  e a quella del contrafforte GolobiIdersko, collegandosi ivi col  IV corpo ; alla 3.2 divisione di guarnire subito il  Kolovrat  e di presidiare colla 5. |  | 
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 | 450 | La testata del  Iudrio  ed il  Kolovrat  caddero in mano del nemico tra la sera del 24 ed il 25, e la 12.a divisione germanica giunse a  Caporetto  alle 16 del 24 senza che fosse attaccata sul fianco dall’insellatura di  Luico . |  | 
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 | 471 | la valle del  Natisone  difendendo la linea che dal  Globokak  (ove si attacca alla linea del contrafforte fra  Isonzo  e  Iudrio ) va al Monte Xum ed al passo di  Zagradan  a riallacciarsi a quella che per la sella di  Luico , le falde del  Matajur  e la stretta di  Robic  va al  Monte Stol . |  | 
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 | 519 | In essa era detto che il nemico, dopo aver sfondata la fronte del  IV corpo , era dilagato facendo cadere tutte le posizioni di sinistra  Isonzo  di questo corpo d’armata — che in quel mattino aveva avanzato su  Creda  vincendo le nostre resistenze, ed attaccando con successo il  Monte Stol  — che il nemico aveva intaccato a  Monte Ieza  la linea di cresta di destra  Isonzo  e premeva fortemente su  Luico  — che reparti nemici per la destra  Isonzo  avevano raggiunto  Auzza , mentre altra forte pressione veniva esercitata sulla fronte del XXIV e del  II corpo d’armata  (altipiano di  Bainsizza ) — che la situazione era molto grave: |  | 
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 | 543 | 1.° Sulla fronte della  62.a divisione  ( VII corpo ) il nemico si era impadronito dell’insellatura di  Luico  e le nostre truppe avevano ripiegato sulla linea difensiva  Cepletiskis  -  Monte San Martino  ove si sarebbe tentato di resistere. |  |