|  1917, Camera comitato segreto, pp. 107-125Camera dei deputati
 1967
 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
 | 93 | Certo è, però, che il comandante della seconda armata intendeva, e ciò non era forse in piena armonia coi concetti del Comando supremo, che questa difensiva non avesse carattere passivo ma controffensivo, e voleva, dopo una prima resistenza, piombare sul nemico con truppe raccolte nella conca di  Vhr . |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 225 | Perciò, quelle posizioni, o avrebbero dovuto essere occupate con molte forze — e non era il caso — oppure dovevansi occupare debolmente, a scopo di semplice copertura, portando la difesa ad oltranza sulle forti posizioni più arretrate (che il Comando supremo, già aveva ordinato di fortificare), le quali per il margine settentrionale dell’altopiano di  Vhr  e per la quota 675 si saldano attraverso l’ Isonzo  col contrafforte del  Doblar  -  Cemponi  oppure con quello di  Ronzina- Globokak . |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 242 | Certo è però che il comandante della  2.a armata  intendeva, e ciò non era forse in piena armonia coi concetti del Comando supremo, che questa difensiva non avesse carattere passivo, ma controffensivo, e voleva, dopo una prima resistenza, piombare sul nemico con truppe raccolte nella conca di  Vhr . |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 251 | Questa controffensiva, da effettuarsi con una massa di 6 brigate ben preparate, avrebbe dovuto partire dalla conca di  Vhr  (come il comandante della  2.a armata  disse nelle conferenze tenute il 17 - 18 ottobre ai comandanti di corpo d’armata) e svolgersi «nelle direzioni che si riveleranno più convenienti». |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 262 | Perciò questa controffensiva (che sarebbe poi stata un’offensiva vera e propria) avrebbe richiesto grande spiegamento di artiglierie di medio e grosso calibro (a ciò certo non bastando la massa di artiglieria progettata nella conca di  Vhr  a piu di 8 chilometri dal culmine dei  Lom ) e lunghi preparativi, venendo così anche a mancare gli effetti della sorpresa insiti in una fulminea controffensiva, quale la voleva il comandante della armata, e lasciando tempo al nemico per rafforzare le sue difese e per sboccare dalla testa di ponte di  Tolmino , dove la nostra difesa sarebbe stata alleggerita. |  |