|  1922, Douhet, pp. 1-46Douhet, Giulio
 1922
 Diario critico di guerra 2: Anno 1916
 | 64 | S. E.  mi ricevette molto cordialmente ed, avendogli io detto che ritenevo dover essere chiamato all’aviazione, ma che il ministro della guerra aveva detto che non mi si chiamava perchè ero un indisciplinato,  S. E.  mi disse che il ministro della guerra non aveva nulla contro di me, ma che non mi si chiamava in aviazione «per non accrescere l’affronto fatto a chi si era allontanato». |  | 
|  1922, Douhet, pp. 1-46Douhet, Giulio
 1922
 Diario critico di guerra 2: Anno 1916
 | 67 | S. E.  parve impressionato e mi promise di parlarne anche a  Salandra  ed a  Zuppelli Faccio  colazione con il  comm. S. ,  C. C. , l’on. Q. e don S. Il comm. S. parla della questione generale dell’armamento, del munizionamento e dell’industria e dice a don S. che vorrebbe scrivere in proposito una lettera al generale  Cadorna . |  | 
|  1922, Douhet, pp. 1-46Douhet, Giulio
 1922
 Diario critico di guerra 2: Anno 1916
 | 104 | S. E.  dice e ripete che non mi si vuol prendere in aviazione per non dare un dispiacere ad altri. |  | 
|  1922, Douhet, pp. 1-46Douhet, Giulio
 1922
 Diario critico di guerra 2: Anno 1916
 | 486 | — Oggi alle 13,  S. E. |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 344 | S. E.  mi raccontò che il giorno precedente, avendo incontrato una compagnia in marcia, la fermò e disse: |  |