|  1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230Camera dei deputati
 1967
 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
 | 56 | Perché soltanto dopo due anni e mezzo di guerra furono ordinati gli studi per l’apprestamento di alcune linee difensive di primaria importanza, come ad esempio quelle sbarranti la  Val Fella  e quelle retrostanti alla  Conca di Caporetto  e di  Saga : |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 190 | Seguiva la linea di resistenza ad oltranza, che dal  Veliki Skedeni  (ove si appoggiava ai dirupi di  Monte Canin ), per  Polianika , stretta di  Saga , la sommita del contrafforte del  Polonik , andava ad allacciarsi alla precedente al  Vrsic . |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 376 | L’azione si doveva poi estendere a nord-ovest di  Plezzo  verso  Monte Canin , ad ovest di  Saga  per risalire  val Uccea , e a sud contro  Monte Stol . |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 402 | ma alle 12 è fermato dinanzi alla stretta di  Saga , già presidiata — secondo ordini dati in precedenza dal Comando supremo — da altre truppe (poichè l’esperienza, specialmente delle operazioni sulla fronte tridentina nel 1916, aveva dimostrato la necessita di presidiare anche le posizioni piu importanti di seconda linea, se si voleva assicurare la resistenza in tempo debito). |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
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 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 417 | Lo sfondamento della conca di  Plezzo  fu certamente un fatto deplorevole, ma rimediabile, perchè più formidabili posizioni noi avevamo più indietro nella stretta di  Saga  e sull’aspro contrafforte del  Polonik  per coprire la  Val d’Uccea  e la conca di  Caporetto . |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
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 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 418 | Ma lo sfondamento della insellatura  Za-Kraju  e quella della duplice linea che sbarrava la  Val d’Isonzo , furono un colpo gravissimo inferto al IV corpo, perchè permisero al nemico di giungere a  Caporetto , cioè al centro del vasto arco sul quale eran disposte tutte le difese, dalla stretta di  Saga , pel Polonik ed il  Monte Nero , all’ Isonzo . |  | 
|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
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 | 558 | Il gruppo  Krauss , impadronitosi della stretta di  Saga , sfondava lo sbarramento di  Val Uccea  esi affacciava alla  Val Resia ; con parte delle sue forze si impadroniva di  Monte Stol , costringendo verso sera la nostra 50.a divisione a ripiegare su  Bergogna , ove si ritiravano pure, dopo aver combattuto tutto il giorno, anche le truppe degli sbarramenti di  Potoki  e di  Robic , abbandonando il  Monte Mia , lasciando così libero alla 12.a divisione germanica l’accesso alla stretta del  Pulfero , dove essa si incontrava col XXVIII corpo inviato a sbarrare la  valle del Natisone . |  |