|  1918, Prezzolini, pp. V-XVPrezzolini, Giuseppe
 1918
 Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
 | 69 | Giustamente un educatore osservava «che quando, dopo la pace, i nostri ragazzi riprenderanno i vecchi libri pieni dei racconti di  Balilla , di  Pietro Micca , di  Angelo Sciesa , di  Goito  e di  S. Martino  e dei  Cairoli  e dei  Mille  e di  Mentana  e di  Porta Pia , quei nostri ragazzi, ricordando ciascuno il proprio fratello caduto non meno eroicamente, e in imprese non meno ardue, sul  Carso , sulle  Alpi  e sul  Piave , dovranno domandarsi: |  | 
|  1916, varie, in Raviele, pp. 49, 53-54, 57, 61-62, 65-66, 69
 1977
 Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
 | 39 | Viva sempre  S. Martino . |  | 
|  1917, varie, in Raviele, pp. 73, 77, 81-82, 83-85, 89
 1977
 Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
 | 39 | Qui noi soldati di  S. Martino  tutti vi preghiamo di queste domande delle licenze di non trascurarci come ci è trascurato il Municipio; |  | 
|  1917, varie, in Raviele, pp. 73, 77, 81-82, 83-85, 89
 1977
 Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
 | 41 | senza che nessuno di noi avesse venuto a  S. Martino  con un mese di licenza; |  | 
|  1917, varie, in Raviele, pp. 73, 77, 81-82, 83-85, 89
 1977
 Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
 | 72 | Con molto piacere ho ricevuto vostra cartolina e ho capito tutto ma però io perciò mi ho rivolto da voi che voi mi potete fare guesto favoro e so ben certo che voi ne ha avete combassione dei soldati però non ascoltate le ciarle che dice mia moglie perché ben sapete di che famiglia viene però tutto quello che lei mi fa me lo fa a me perché sapete le donne  S. Martino  gianno una lingua troppo lunga perché lei e  Istruito  e siete capo di paese e guesse sono donne di mondagnie che non sanno niente le cose le fanno facile ma spero di vederci con la mano di  Dio  non altro tandi saluti con la vostra indera famiglia e sono sempre vostro servo |  | 
|  1919, varie, in Raviele, pp. 93-96
 1977
 Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
 | 14 | Sono della classe 1880, nato a  S. Martino  il 25 Maggio, vedete se potete farmi chiamare al distretto come che sono prosciolto e faremo il complimento a chi mi favorisce che io forse non risulto disertore, se non sono a  Caserta  oppure al  Tribunale militare  di  Cosenza  o a  Padula  o non risulto. |  |