|  1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193Cadorna, Luigi
 1921
 La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
 | 161 | Nello stesso tempo, dato l’orientamento delle strade da sud-ovest a nord-est, esse erano in misura di giungere in due giornate di marcia, servendosi di parecchie strade, alla fronte: conca di  Bergogna  -alta valle del  Iudrio . |  | 
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 | 414 | Il generale  Montuori , il quale ha intanto assunto il comando dell’ala sinistra della  2.a armata  ( IV e VII corpo ), organizza la difesa della stretta di  Creda  con la  brigata Potenza  della riserva d’armata, che era stata avviata a  Sedula  nella conca di  Bergogna . |  | 
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 | 488 | 3.° Alle ore 19 si ordinava al comandante della  2.a armata  di trasferire urgentemente a  Bergogna  una divisione su due brigate da prevalersi dalla riserva del Comando supremo. |  | 
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 | 506 | Si segnalava come cosa di capitale importanza il mantenere la linea dello  Stol , di minor sviluppo e che impediva il dilagare del nemico nella conca di  Bergogna ; e per tanto, se cadesse il tratto di fronte più orientale di esso ( Vrsamia Glava- Cima Starijski ) si doveva egualmente tenere la dorsale Monte Music -Monte Stol stabilendone il più economico collegamento con  Monte Mia . |  | 
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 | 558 | Il gruppo  Krauss , impadronitosi della stretta di  Saga , sfondava lo sbarramento di  Val Uccea  esi affacciava alla  Val Resia ; con parte delle sue forze si impadroniva di  Monte Stol , costringendo verso sera la nostra 50.a divisione a ripiegare su  Bergogna , ove si ritiravano pure, dopo aver combattuto tutto il giorno, anche le truppe degli sbarramenti di  Potoki  e di  Robic , abbandonando il  Monte Mia , lasciando così libero alla 12.a divisione germanica l’accesso alla stretta del  Pulfero , dove essa si incontrava col XXVIII corpo inviato a sbarrare la  valle del Natisone . |  |