Voci della Grande Guerra

Nome proprio Somacal

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Somacal  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

Varianti forma:
somacal 1
somacal 24

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DocumentoSeq.Testo 
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
189 Somacal ha offerto alla patria un fardello di ossa tribolate in posizione di manovale.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
196Questa è la posizione del manovale in cui Somacal si è presentato.
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
201 Somacal vorrebbe essere buon soldato, perchè è un mestiere che consiste nel passeggiar col fucile e vi passano la minestra il pane e il vestito come agli altri tale e quale, (lui che non gli toccava che resti quand’era in squadra operaia), ma il suo corpo tutte queste cose non le può fare.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
210Infine Somacal è interrogato e, parlando, scopre l’ultima qualità di burattino:
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
213 Somacal gli hanno impedito di imparar l’operaio perchè era così buon manovale.
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
217È vero che Somacal si rinfagotta, che non sa farsi la cravatta (perchè non si deve sforzar il collo chi vuol portare), che si mette il cappello torto (perchè è impossibile che sul suo cappello ci sia un fregio);
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
221Su Somacal tutti si arrangiano;
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
234 Somacal imparerà, intanto, a far bene quello che nessuno fa perchè tutti lo sanno fare:
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
239 Somacal , che sta attento, li farà bene, allora.
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
253 Somacal è tranquillo:
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
257Ormai Somacal sta per riuscire soldato.
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Jahier, Piero
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Con me e con gli alpini. Primo quaderno
262E Somacal non può tirare.
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Jahier, Piero
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Con me e con gli alpini. Primo quaderno
263 Somacal ha dovuto tener sempre aperti bene i due occhi in vita e invece al Tiro di recluta bisogna chiuderne uno.
1919, Jahier, pp. 58-83
Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
270Dunque Somacal si avanza verso la stazione di tiro bendato stretto, come a mosca cieca.
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
279«ocio, Somacal , la posision d’atenti ora».
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Jahier, Piero
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Con me e con gli alpini. Primo quaderno
281«Ocio, Somacal , sguardo diretto avanti» all’infinito.
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
282«Ecco il mio amico Somacal che ha fatto trenta» dice il tenente.
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Jahier, Piero
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Con me e con gli alpini. Primo quaderno
285Perchè anche lui ha cercato come Somacal di imparare la vita.
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
287È allora che Somacal ha inaugurato il suo nuovo sguardo di redenzione.
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Jahier, Piero
1919
Con me e con gli alpini. Primo quaderno
292È allora che Somacal ha smesso di ridere.