|  1916, soldato, in Procacci, p. 404
 2000
 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
 | 1 | Da Zona di guerra A  Casbeno  ( Varese ) |  | 
|  1917, soldati, in Procacci, pp. 468-469
 2000
 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
 | 1 | Da Zona di guerra A  Azzate  per  Daverio  ( Varese ). |  | 
|  1917, soldati, in Procacci, pp. 468-469
 2000
 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
 | 6 | questo è il suo valore e industria del mondo dei nostri dominatori della carne umana ma speriamo di vedere a finire che oramai si capisce che sono già stuffi anche lori la paura celanno più di noi non si fanno capir molto ma bensi si intendiamo bene sono sempre i primi a scappare e io se posso fare come o sempre fatto vado bene ancora mi ricovero per bene — i miei compagni mi vogliono molto bene e mi rispettano molto anche come anzianità che sono solo io e anche per la gamba come sai bene con questa umidità e freddo alla notte mi viene dei dolori e mi fan dare per terra e tengo sempre il bastone per mia sicurezza da certi momenti che non posso caminare come si deve come lo sai anche tu e che ti o già spiegato mi intenderai — nostro Romeo non mi a ancora riscontrato del nuovo Indirizzo se sai qualche cosa di nuove farmilo sapere subbito che io penso sempre ai nostri cari sfortunati — con la penna termino ma col cuore non terminerei mai per essere invocati dei nostri pensieri al cuore in nelle nostre gioie che eravamo e di poter a rionirsi come prima ti lascio con un mondo di baci e una stretta di mane al cuore — sono sempre il  Tuo Indimenticabile Angelo Da Zona di guerra  ( Cividale ) A  Maccagno  per  Curiglia  ( Varese ) 2. |  | 
|  1917, caporale, in Procacci, pp. 469-470
 2000
 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
 | 1 | Da Zona di guerra A  Cadegliano  ( Varese ) 3. |  | 
|  1917, soldati, in Procacci, pp. 471-475
 2000
 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
 | 1 | Da Zona di guerra A  Ispra  ( Varese ) 6. |  | 
|  1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506
 2000
 Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
 | 41 | ti prego di fare il possibile di farmi avere qualche pacco di pane, o farina, riso, lardo, ti prego caro fratello, fa il possibile e quanto prima, che già da tempo soffro di tutto abbastanza — io temo di non più rivedersi, troppi sono i patimenti, se vedessi come son ridotto, povero me ti prego caro fratello, che la fame mi tormenta, ti prego e poi ti prego, guardate in tutti di fare qualche cosa che io non sono più uomodunque di nuovo mi inchino dinanzi pregandoti di tutto ciò, pane che ho famecarissimo, tu nemmeno puoi immaginarti quanto qui si soffre del tutto Da  Otoshniya  ( Ungheria ) A  Cuasso  al Monte ( Varese ) 25. |  |