|  1921, Monelli, pp. 1-121Monelli, Paolo
 1921
 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino
 | 1437 | Il generale  Satta  sulla strada fangosa attende i piccoli gruppi del battaglione che scende per il riposo. |  | 
|  1921, Monelli, pp. 1-121Monelli, Paolo
 1921
 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino
 | 1441 | Perché il generale  Satta  è sardo, ma sa tutti i dialetti e li parla da ingannarcisi. |  | 
|  1921, Monelli, pp. 1-121Monelli, Paolo
 1921
 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino
 | 1446 | Ma la mano potente del generale  Satta  si abbatte su di lui, lo afferra per il coppino, lo rimette in piedi. |  | 
|  1921, Monelli, pp. 1-121Monelli, Paolo
 1921
 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino
 | 1450 | Ma i subalterni sono fior di ribaldi, e hanno fatto una canzonetta in cui è questione d’un certo generale  Satta . |  | 
|  1921, Monelli, pp. 1-121Monelli, Paolo
 1921
 Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino
 | 1453 | È stato  Satta  che ci ha insegnato la stradella, la stradella del  Cauriòl . |  |