|  1917, lettere, in Monti vol. I, pp. 38-40
 1935
 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
 | 16 | A  Pinotto  vogliono molto bene; |  | 
|  1917, lettere, in Monti vol. I, pp. 38-40
 1935
 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
 | 17 | già ne sarei stato convinto fermamente se non li avessi potuti provare nell’ultima circostanza del ritorno improvviso di  Pinotto : |  | 
|  1917, lettere, in Monti vol. I, pp. 38-40
 1935
 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
 | 31 | lavoratore taciturno, infaticabile e gentile, capace di ammazzare un uomo con un pugno e di sfruconare un’ora nella neve per rintracciare le ultime fragole e portarle sul tavolo a  Pinotto . |  | 
|  1917, lettere, in Monti vol. I, pp. 38-40
 1935
 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
 | 40 | Accovacciato in terra, vicino a  Pinotto  che si preparava il sacco e la cassetta, col muso del cane tra le mani, discorreva con la povera bestia e, tra una carezza e l’altra, diceva: |  | 
|  1917, lettere, in Monti vol. I, pp. 38-40
 1935
 Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
 | 56 | Ora è contento, non lo si vede mai, ma non fa mancare mai nulla nè a  Pinotto  nè a me: |  |