L’Italia dal 1914 al 1918: pagine sulla guerra Frase: #143
| Autore | Croce, Benedetto | 
|---|---|
| Professione Autore | Intellettuale, filosofo, storico | 
| Editore | Laterza | 
| Luogo | Bari | 
| Data | 1950 | 
| Genere Testuale | Saggio | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 358 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 358 | 
| Parti Gold | 207-226 (20) | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Enimma di facile soluzione:
la campagna del 1798 - 99 era nata da un calcolo di gabinetti, con un grosso esercito di reclute inesperte e comandate da un teorico ufficiale austriaco (lo stesso che si lasciò poi accerchiare da Napoleone in Ulm), ed era destinata a fallire;
laddove le bande sorsero sotto l’impulso dell’odio allo straniero e in difesa della Religione e del Re:
due grandi idee nel cattolico e monarchico mezzogiorno d’Italia.
Questi aneddoti e le relative considerazioni potrei agevolmente moltiplicare;
ma io ne lascio la cura a chi comporrà la monografia, di cui sopra ho indicato il tema.
Or bene: che cosa sta facendo l’esercito italiano, che combatte sotto la guida energica e sapiente del Cadorna: