Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #721
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Numerosi, sia tra i soldati sia tra gli ufficiali, i malati di tisi, di cui a quando a quando alcuno muore nell’orrore della desolata solitudine, senza che alcuno di noi possa assisterlo e raccoglierne le ultime volontà. —
Registro i nomi degli ufficiali morti da che sono qui:
dei soldati, che sono pure parecchi non ho potuto aver il nome:
Maggiore cav. Ferruccio Soliman, comandante il batt. Albergian.
Aspirante Fossati Emilio
Cannata Virginio
Scarola Michele.