Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #54
| Autore | |
|---|---|
| Professione Autore | |
| Editore | Edizioni Roma |
| Luogo | Roma |
| Data | 1935 |
| Genere Testuale | Lettere |
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
| N Pagine Tot | L, 195 |
| N Pagine Pref | 50 |
| N Pagine Txt | 195 |
| Parti Gold | 9-51 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
.... tu pensi sempre all’Enrico (il fratello di Ferruccio) che spara i cannoni e, come dici, ti piacerebbe pure uccidere un cane, e insomma hai sangue di uomo nelle vene.
Ma, dimmi, che cosa intendi propriamente, con quel piacerti di uccidere un cane:
Un cane da quattro gambe:
Non può essere gusto simile in te che sei un bello e buono e assennato ragazzetto, e sei cugino di quel bello ufficiale che si chiama Ferruccio e che ha per amici cari tutti gli animali, dagli elefanti alle formiche, all’infuori delle mosche soltanto;
e anche queste non le maltratta a coscienza tranquilla neanche nei momenti di furore:
in te poi che di cani hai, se non altro, sempre sott’occhio quel nostro impagabile Paddy....
E cerchi poi quel bello ufficiale di raccontare al suo Stefanino qualche cosa di interessante davvero, se l’ha.