Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #17
| Autore | |
|---|---|
| Professione Autore | |
| Editore | Edizioni Roma |
| Luogo | Roma |
| Data | 1935 |
| Genere Testuale | Lettere |
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
| N Pagine Tot | L, 195 |
| N Pagine Pref | 50 |
| N Pagine Txt | 195 |
| Parti Gold | 9-51 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Tu potresti ammirare, e analizzare, e sentire, fino in fondo:
io ad un certo punto mi metto a piangere.
Sempre, sempre, era venuto lui con me (il fratello Raffaello caduto eroicamente a Sagrado nel ’15);
e lo avevo condotto, lo avevo guidato a Perugia, ad Assisi, a Pompei, a Napoli, a Genova, in Riviera;
e quando non avevo potuto accompagnarlo, gli avevo fatto io i piani delle gite;
e gli avevo io illustrato quel che sarebbe andato a vedere:
avevo voluto suscitare in lui questo bisogno di bellezza, di grandezza, che ha dato, ha dato sì, povero figliolo, i suoi frutti....