Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #16
| Autore | |
|---|---|
| Professione Autore | |
| Editore | Edizioni Roma |
| Luogo | Roma |
| Data | 1935 |
| Genere Testuale | Lettere |
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
| N Pagine Tot | L, 195 |
| N Pagine Pref | 50 |
| N Pagine Txt | 195 |
| Parti Gold | 9-51 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Ma bisognerebbe che i passanti sapessero che fu un eroe:
diciamolo pure con orgoglio in faccia a tutti.
Io, più di voi, posso trarre l’alto significato della motivazione che accompagna la medaglia al valore del nostro Attilio e degnamente ammirarlo.
Se questa lettera arriva in tempo, dì a Luluzzo che vada alla villa e raccolga una rosa — la ponga lui stesso presso l’immagine di Attilio — mentre io prego per Lui, quantunque non abbia bisogno delle preghiere d’alcuno perchè il suo dovere l’ha fatto con onore.
E tu sii forte, mamma, non lasciamo troppo sfogo al sentimento.
Ricordiamo che altri giovani, non meno buoni di Lui, son caduti, e tante madri, come te, piangono amaramente.
Sì, ricordiamo il 10 novembre come una data dolorosa, ma anche con orgoglio....