Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #5
| Autore | |
|---|---|
| Professione Autore | |
| Editore | Bollati Boringhieri |
| Luogo | Torino |
| Data | 2000 |
| Genere Testuale | Lettere |
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
| N Pagine Tot | 528 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 528 |
| Parti Gold | 401-520 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 3/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
8. 17 Cara Madre Vengo a voi con questa mia fandovi sapere che io sto almeno male perché sto con i dolori come l’anno scorso Dunque non scrivete più se prima che non vi do nuova Dirrezione.
Ieri ò ricevuto la lettera del giorno 7 di Agosto Dunque mi dite che voi state Bene e anche mio padre a scritto e sta Bene.
Così è piacere saperlo queste cose — poi ò inteso della rivolta che à fatto il novantesimo fanteria Cosa sé fatto al paese di S. Vitto anno fatto Bene e così faciamo noi e anche fatto l’abbiamo ma si vede proprio che neanche questo anno non à fine — Perché:
Perché all’interno Di talia stanno bene la massa di questa Borghesia perché non fanno nessuna rivolta e questo sucede che la Guerra durerà di piu — Ma vedranno alla fine di guerra che ritornerà alle loro familie poi sene pentiranno di tutto ciò quello che anno fatto il Borghese Viliacco che non considera niente Si accorgeranno e piangerano ormai andremo sempre dietro il destino che mi porterò.
Basta la Guerra sie fatta come un mestiere — Altro non mi resta.
Solo di salutarti di quore e di baciarvi a tutti — Padre Dunque vi prego di quello che vi o detto voi state pure tranquilla.
Salutate tutti ciò quelli che dimanda di me.