Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #1
| Autore | |
|---|---|
| Professione Autore | |
| Editore | Bollati Boringhieri | 
| Luogo | Torino | 
| Data | 2000 | 
| Genere Testuale | Lettere | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 528 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 528 | 
| Parti Gold | 401-520 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 3/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Da Zona di guerra A Azzate per Daverio (Varese).
27 giugno 1917 Amatissima Giuseppina doppo i miei brevi scritti voglio darti mie nuove la mia salute è buona come ne spero sempre simile anche di te ti fo sapere che io mi ritrovo in sul Trentino sul Monte Cimum.
e tutti i giorni si Balla sempre pauroso del tuono del Bombardamento da una parte come delaltra si mangia e si dorme sempre con paura qui è un posto che ce ancora un puo di Neve ma di acqua non cene vanno a prenderne venti litri al giorno per bevere e siamo in 40 uomi fai conto che cosa è basta per fare per me come sai ne osavo poco da bevere anche a casa ma per la polizia bisogna fare come si puo per fortuna che son posti freschi e cè ancora un puo di neve e si ne usa un puo di quella al presente per certe picholezze per questo non è niente il più che dovesse terminare un puo presto che oramai è ora di finirla non è vero:
il nostro Romeo dice cosi anche lui che son tutti sforzi per niente da pertutto e così nessuno non vogliono più andare avanti — e le nostre artiglierie...