Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #16
| Autore | |
|---|---|
| Professione Autore | |
| Editore | Bollati Boringhieri | 
| Luogo | Torino | 
| Data | 2000 | 
| Genere Testuale | Lettere | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 528 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 528 | 
| Parti Gold | 401-520 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 3/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Mi e rincresciuto molto a dovere partire da casa ora che avevo incominciato a governare qualche ragazza invece il nostro governo mia troncato tutto, ma il governo nostro se non mi cambia fronte non fa piu niente di sicuro, e se facciamo qualche cosa facciamo la presa di Vienna, se non mi mandano via, ti prego di preparare le bandiere come anno fatto i nostri signori quando di Gorizia, e li metterai fuori quando ti scriverò io da Vienna io fatto la presa.
Avrei molte altre cose da dirti ma sai ce sempre qualche duno che gira fuori della trincea e i Tuder di la tirrano sempre quindi mi fanno tremare la mano, Spero che mi scriverai presto e mi farrai sapere se venuto in licenza l’amico B.
Altro mi resta di inviarti a te i miei cari saluti e mi farrai piacere a salutarmi tutti i nostri compagni P. Gaetano e P. poi anche il Pangrazio.
Salutami la tua Famiglia salutami il mio Crippa, mi farai piacere a salutarmi quelle delle caviate tanto l’Antonietta come la Teresa e Adelina.
Salutami tuo fratello anche la Carolina se ai combinazione di vederla ma credo:
Di nuovo ti saluto e sono il tuo per sepre amico Giovanni
Scrivi presto fammi sapere se ai ricevuto le mie cartoline