Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #13
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Ma anche in questa eventualità di una accessione dell’Arciducato d’Austria e della Magiaria alla Germania, la nuova Germania-Austria-Ungheria non sarebbe in via assoluta più forte della Germania di Bismarck perchè si estenderebbe bensi con l’Arciducato d’Austria e col Regno dei Magiari, ma perderebbe l’Alsazia-Lorena, lo Schleswig, la Posnania.
E d’altra parte in via relativa sarebbe assai più debole, perchè avrebbe perduto 40 milioni di popolazione slava o latina, che strappata all’Austria-Ungheria e alla Germania, passerebbe ad aumentare le forze del sistema antigermanico.
Nel 1914 la Germania - / / Austria-Ungheria aveva 110 milioni di abitanti:
fra i quali 40 milioni di francesi dell’Alsazia-Lorena, di danesi dello Schleswig, di polacchi della Bosnania e della Galizia occidentale, di ruteni della Galizia orientale, di czechi e slovacchi della Boemia, della Moravia, e dell’Ungheria, di rumeni della Transilvania, di sloveni e serbi-croati e italiani della zona meridionale a adriatica, erano stati incatenati in un ferreo sistema militare; e sono stati adoperati come carne da cannone su tutte le fronti di battaglia, a dispetto di ogni loro naturale tendenza, contro i loro medesimi connazionali, a servizio esclusivo delle criminose ambizioni dei tedeschi e dei magiari.
Nella nuova Europa la Germania-Austria-Ungheria (data sempre la peggiore ipotesi) non conterebbe che 70 milioni di abitanti, e si troverebbe circondata ad Est, a Sud-Est e a Sud da tre nuovi Stati.
La Boemia-Slovacchia indipendente, una più grande Romania, una più grande Serbia, i quali, associati alla
Quadruplice Intesa, costituirebbero un insieme di forze incrollabili.