Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #76
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
(Commenti).
L’Austria si preparava.
Il continuo sospetto, le intenzioni aggressive della Monarchia austro-ungarica contro l’alleata sono notorie e risultano da prove autentiche.
Il capo di stato maggiore generale Conrad ha sostenuto sempre il concetto «che la guerra contro l’Italia è inevitabile, sia per la questione delle province irredente, sia per la gelosia del Regno al riguardo di tutto ciò che la Monarchia intraprende nei Balcani e nel Mediterraneo orientale».
E altrove:
«L’Italia vuole estendersi non appena si sia preparata; e intanto si oppone a tutto ciò che noi vogliamo intraprendere nei Balcani.
Ne consegue che bisogna abbatterla per aver noi le mani libere».