Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #45
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Antonio Cantore era uno di quegli uomini che han detto alla morte:
io non ti conosco.
La morte s’è vendicata.
Quelli che lo avevan ammirato comandante del battaglione Tolmezzo, colonnello degli ascari bianchi, che lo avevan se guito fra i palmeti o sulle dune bruciate di Libia, che lo avevan visto in testa alla colonna d’avanguardia sulle carovaniere del Fezzan, avevan trapiantato ora sulle montagne native le prime strofe del mito.
I reduci di Tripolitania avevan detto alle nuove reclute:
— Lo vedete quel vecchio dalla faccia buona e dall’anima buona:
È il padre degli alpini.