Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #227
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Aveva navigato parecchi giorni ed altrettante notti.
Nessuno a bordo aveva chiuso occhio da settanta ore.
Un’avventura assai curiosa toccò nel Medio Adriatico al nostro sommergibile «Z».
Cinque idrovolanti austriaci avevano eseguito i soliti vol teggi e gettato qualche bomba sopra Ancona, quando le batterie costiere e il treno armato della marina, sopraggiunto, circondarono gli aerei nemici di tale una stretta ghirlanda di shrapnel che i cinque crociati di nero dovettero interrompere l’attacco e ripiegare a stormo in direzione di Spalato.
Nel manovrare per mettersi sulla via del ritorno, uno dei velivoli nemici, colpito in pieno da un nostro proiettile, si incendiò e precipitò a capo fitto nel mare, lasciandosi dietro una lunghissima sciarpa di faville e di fumo.
Un altro apparecchio ebbe il motore fracassato da parecchie pallette rabbiosamente espulse da uno shrapnel fortunato, esploso ad esattissima altezza di scoppio.
Quest’apparecchio, il «Lohner 71» riuscì a planare abilmente a bassa quota e andò a posarsi delicatamente sull’acqua, molto lontano dalla costa.