Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #99
| Autore | Prezzolini, Giuseppe | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | R. Bemporad | 
| Luogo | Firenze | 
| Data | 1918 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento | 
| N Pagine Tot | XV, 398 | 
| N Pagine Pref | 15 | 
| N Pagine Txt | 398 | 
| Parti Gold | 2-405 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Egli si batte perchè il Re lo ha ordinato: e come lui gran parte del nostro popolo meridionale.
Il Re è il padrone supremo, il padrone dei padroni.
Ma come e perchè è tale, neppure si sa bene.
Le definizioni che un pastore abruzzese, un contadino di Basilicata, un boscaiolo calabrese danno di ciò che è il Re, sono incredibilmente bizzarre.
Non che abbiano ancora riflessi di concezioni medioevali.
Per quasi tutti il Re è anzi «un uomo come me e voi» e qualcuao aggiungerà «ma tanto istruito» e qualcun altro:
«e buono coi poveri».