Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #15
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
È stata una cerimonia un poco triste, perchè ciascuno incarnava in quel Capitano il Destino ferreo ed irremovibile, e ciascuno temeva la legge non scritta.
Quelli della mia camerata sono stati destinati uno per compagnia.
Le compagnie poi così divise, si sono avviate accompagnate da un sergente, a una a una, verso la montagna.
Con una marcia molto faticosa, sempre in salita, a traverso bellissimi boschi di abeti, a pascoli pieni di fiori, siamo giunti al Comando, che consiste in tre o quattro capanne di tronchi d’abete (Svizzera o Norvegia:) —
Qui ho consegnato al Colonnello la bandiera, che avevo sempre portato a spalla da Belluno.
- Di qui è cominciata una lunghissima ascensione; che è terminata sulla cima d’una montagna alta 2500 metri donde si vedono le trincee nemiche, a meno di 100 metri.
(21 luglio).