Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #4
| Autore | Prezzolini, Giuseppe | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | R. Bemporad | 
| Luogo | Firenze | 
| Data | 1918 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento | 
| N Pagine Tot | XV, 398 | 
| N Pagine Pref | 15 | 
| N Pagine Txt | 398 | 
| Parti Gold | 2-405 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Giuseppe Ungaretti.
Ungaretti:
uomo di pena.
Dopo questo suo verso, che così bene lo definisce, è difficile pensare a lui in altro modo che come ad una carne stanca e sofferente, nella vista, nei muscoli, nel cervello, venuta d’Oriente, passata per Parigi e macerata dal dolore e dalle fatiche della guerra sull’Isonzo e sul Carso.
Altre poesie saranno più elevate, sulla guerra; altre, più gloriose.
Nessuna porta tanto l’impronta della guerra.
Non sono nemmeno poesie, ma ferite ma cicatrici ma piaghe di guerra.