Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #87
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Uno sboccio di razzi, un ticchettio di lucenti ammicchi, un’ondata di vampe e di esplosioni salienti all’orizzonte tengono le anime avvinte a sè come le parti e gli atti di una religiosa tragedia che si svolge nell’infinito dello spirito e della storia.
Da nessuna bocca esce parola o sospiro:
la montagna d’uomini sta fino a notte alta silenziosa e sicura al pari dell’Ercole e dell’altro gigante dimenticati, biancheggianti nell’azzurra solitudine della piazza.
Chi si riposa a Udine è riposo in un sereno incrocio di strade;
in una stella raggiante di possibili partenza circolari.
Si può dondolarsi nell’ozio, profondarsi nella fatuità dell’attimo di sosta e d’intermezzo.
Ma non si può esorbitare dal fatale disegno.