Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #16
| Autore | Prezzolini, Giuseppe | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | R. Bemporad | 
| Luogo | Firenze | 
| Data | 1918 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento | 
| N Pagine Tot | XV, 398 | 
| N Pagine Pref | 15 | 
| N Pagine Txt | 398 | 
| Parti Gold | 2-405 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
ma eccone un brano essenziale:
«Lungo le Alpi, dalle pendici settentrionali del Gottardo sino al Friuli, e qui allora raggiungendo il mare, risuonan delle favelle romanze che apparentemente son diverse assai da quelle che si odono ai loro confini meridionali.
È come una fascia linguistica che corre parallela al giro della catena alpina e separa i linguaggi d’Italia da quelli che sono al di là della cintura.
Di questa cintura, a vero dire, noi non riconosciamo ormai più che dei frammenti, poichè italiani e tedeschi, quelli a mezzogiorno, questi a mezzogiorno e a settentrione delle Alpi, hanno variamente spezzata la fascia.
La quale, in corrispondenza alla Lombardia è transalpina ed è costituita dai ladini grigioni, dall’Engadina, cioè, e da qualche valle dell’altissimo Reno;
in corrispondenza al Trentino e al Veneto è cisalpina; rimanendo interrotta per gli incontri diretti che tra italiani e tedeschi hanno luogo allo Stelvio, nella chiusa dell’Adige superiormente a Trento, e nell’alto corso del Piave.
A queste tre lacune si riannoda la ripartizione interna dei ladini;