Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #178
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Ho sentito d’un tratto cessare in me la vita e ho tentato di articolare delle sillabe....
Ai compagni di trincea devo il resto, cioè la vita.
Essi affrontarono le raffiche dei proiettili che spazzavano i pinastri, che aprivan la terra, e procurarono una barella e mi portarono per tre chilometri di discesa impervia, piena di anfratti, di dirupi, di sterpi, di fossati, nella viva roccia, nell’argilla, nella melma, tra i reticolati, sopra i cadaveri e le loro ultime parvenze.
Se Dio m’ascoltasse dovrebbe far ritornare incolumi quegli uomini della nuova generazione italiana:
quel ch’han ripetuto per me, dopo averlo fatto con altri, è eroico.
Gioppo, Triossi, Villetti, Casulli, che la guerra vi serbi alla patria e alla civiltà umana:
sarete, vivendo, i protagonisti dell’avvenire.