Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #35
| Autore | Prezzolini, Giuseppe |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | R. Bemporad |
| Luogo | Firenze |
| Data | 1918 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
| N Pagine Tot | XV, 398 |
| N Pagine Pref | 15 |
| N Pagine Txt | 398 |
| Parti Gold | 2-405 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Io ho mangiato poco fa, ho scambiato qualche parola e qualche biglietto con gli ufficiali dei due plotoni che ci fiancheggiano, Maltagliati del primo e Viviani del terzo.
I miei soldati sonnecchiano, l’attesa si prolunga, e ho pensato di cominciare a scriverti, nella speranza che il tempo non mi manchi per dirti almeno una parte dei pensieri e degli affetti che mi traboccano dall’anima per te, mamma mia.
Sono tranquillo, perfettamente sereno e fermamente deciso a fare tutto il mio dovere, fino all’ultimo, da forte e buon soldato, incrollabilmente sicuro della nostra vittoria immancabile.
Non sono altrettanto certo di vederla da vivo, ma questa incertezza, grazie a Dio, non mi turba affatto, e non basta a farmi tremare.
Sono felice di offrire la mia vita alla Patria, sono altero di spenderla così bene, e non so come ringraziare la Provvidenza dell’onore che mi fa offrendomene l’occasione in questa fulgida giornata di sole autunnale, in mezzo a questa incantevole vallata della nostra Venezia Giulia, mentre sono ancora sul fiore degli anni, nella pienezza delle forze e dell’ingegno, e combatto in questa guerra santa, per la libertà e per la giustizia.
Tutto mi è dunque propizio, tutto mi arride per fare una morte fausta e bella, il tempo, il luogo, la stagione, l’occasione, l’età.
Non potrei meglio coronare la mia vita;