Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #109

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Due travi avevano formato un arco su di lui.

Alcuni fucili caduti di traverso e fermati da quegli stessi travi che pure erano la sua salvezza immobilizzarono il soldato al suolo.

Cogli occhi sbarrati nelle tenebre profonde, egli sentiva lo spazio libero sopra al suo capo diminuire a poco a poco sotto il peso della neve.

Non rinnovava egli forse l’orrore che la penna immortale di Poe ha descritto nel racconto: «Il pozzo e il pendolo»:

Un altro è mancato all’appello.

Cacciato fuori delle rovine della baracca, dalla violenza dell’aria, è rotolato colla valanga fino in fondo a un precipizio.

Per oltre un’ora è parso ai sopravvissuti di udire delle grida salire dal baratro, e nella notte invano si è risposto, invano si è cercato.