Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #65
| Autore | Prezzolini, Giuseppe | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | R. Bemporad | 
| Luogo | Firenze | 
| Data | 1918 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento | 
| N Pagine Tot | XV, 398 | 
| N Pagine Pref | 15 | 
| N Pagine Txt | 398 | 
| Parti Gold | 2-405 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Ci si fa passare e ripassare attraverso alle case sventrate di questo paesino dato alle fiamme, e come se le fiamme non fossero bastate, i colpi austriaci completano l’opera di distruzione.
Col mio plotone siamo al riparo di una vecchia casa, mentre sui tetti circostanti fioccano le pallottole e nel cortile e lungo le viuzze si abbattono le granate nemiche.
Non so quanto si resti così ammassati.
Coi primi bagliori dell’alba s’ode più furioso il crepitio della fucileria e dalle sovrastanti posizioni del Podgora vien la eco di un formidabile grido;
è il nostro grido di battaglia: «Savoia» (di cui purtroppo, come ho poi saputo, si erano serviti gli austriaci contrattaccanti).
Ancora altra pausa penosa e poi ecco il giungere dei primi feriti.
Poveretti: