Discorsi per la guerra Frase: #118
| Autore | Orlando, Vittorio Emanuele | 
|---|---|
| Professione Autore | Politico, giurista | 
| Editore | Biblioteca della rivista "L'Eloquenza" | 
| Luogo | Roma | 
| Data | 1919 | 
| Genere Testuale | Discorsi | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" Siena | 
| N Pagine Tot | XVI, 287 | 
| N Pagine Pref | 16 | 
| N Pagine Txt | 287 | 
| Parti Gold | 1-17 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
ORLANDO V. E. — In due giorni:
si farebbe eccessivamente presto.
La lunga preparazione del progetto.
Ora io ho voluto portare alla Camera, soltanto per farlo vedere, questo venerando cimelio burocratico, perchè anche i fascicoli burocratici hanno nella onorata polvere che li copre quegli stessi segni di maturità che per l’uomo son dati dalla canizie.
Ma la questione è antichissima, veda, onorevole Agnelli: si cominciò con presentare quel disegno di legge del 1896 di cui parlammo e di cui non ripeterò il nome dell’autore per non farle dispiacere; questo disegno di legge fu presentato al Senato, il Senato lo approvò, e decadde per chiusura di Session; fu ripresentato nel 1897 e il Senato tornò ad approvarlo; non decadde questa volta e venne innanzi alla Camera; questa l’esaminò per mezzo di una Commissione di cui fu relatore l’onorevole Lucchini.
I1 progetto rimase arenato.
Fu ripresentato nel 1906 dal ministro della guerra, onorevole Mainoni d’Intignano.