Discorsi per la guerra Frase: #102
| Autore | Orlando, Vittorio Emanuele | 
|---|---|
| Professione Autore | Politico, giurista | 
| Editore | Biblioteca della rivista "L'Eloquenza" | 
| Luogo | Roma | 
| Data | 1919 | 
| Genere Testuale | Discorsi | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" Siena | 
| N Pagine Tot | XVI, 287 | 
| N Pagine Pref | 16 | 
| N Pagine Txt | 287 | 
| Parti Gold | 1-17 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Una voce.
Regolarmente:
ORLANDO V. E. —... regolarmente assolto perchè, si disse, la legge parla di segreto e poichè i fili telegrafici sono esposti al pubblico e ognuno li può vedere da sè, non costituiscono segreto.
RAIMONDO.
— Sono stati i giurati ad assolverlo; i giurati decidono il fatto.
ORLANDO V. E. — I giurati decidono del fatto sulle difese presentate e io assicuro l' onorevole Raimondo che le difese presentate allora furono precisamente in questo senso.
(Commenti).