Discorsi per la guerra Frase: #43
| Autore | Orlando, Vittorio Emanuele | 
|---|---|
| Professione Autore | Politico, giurista | 
| Editore | Biblioteca della rivista "L'Eloquenza" | 
| Luogo | Roma | 
| Data | 1919 | 
| Genere Testuale | Discorsi | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" Siena | 
| N Pagine Tot | XVI, 287 | 
| N Pagine Pref | 16 | 
| N Pagine Txt | 287 | 
| Parti Gold | 1-17 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
E lo dico espressamente in seguito.
Ma mi secca di citar me stesso: non mi sono simpatico come autore.
Non è una legge eccezionale.
Dissento perciò dall’onorevole Labriola, e me ne dispiace, e da parecchi colleghi di questa parte della Camera.
(Accenna a sinistra).
Ma questa è la mia opinione, e, se mi vorrete seguire con benevola attenzione, confido di dimostrarlo.
Secondo noi è una legge che colma nella nostra legislazione una lacuna che si è verificata per la sproporzione tra le misure repressive del fenomeno delittuoso di cui si tratta e le condizioni sociali fra le quali il fenomeno delittuoso si svolge.