Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #79
| Autore | Prezzolini, Giuseppe | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | R. Bemporad | 
| Luogo | Firenze | 
| Data | 1918 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento | 
| N Pagine Tot | XV, 398 | 
| N Pagine Pref | 15 | 
| N Pagine Txt | 398 | 
| Parti Gold | 2-405 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Poichè solo questo pensiero è giusto, è serio ed umano;
perchè solo raccogliendoci in questo pensiero noi ritroveremo entro noi stessi la coscienza della patria, di dolori e di sventure, che è patria di glorie conquistata nella storia attraverso gli odii, le cupidigie, le rivalità, le diffidenze d’ogni parte, che non è la patria dello stellone famoso.»
Giustissimo.
Questa guerra è la prima comunione nella lotta e nel sangue che l’Italia compie.
Essa sola, lasciando in tutte le famiglie lutti e memorie, glorie e passioni, crea una tradizione militare e nazionale.
Quelle vantate in molti libri scolastici sono e infinitamente meno importanti e infinitamente falsificate per farle apparire nazionali.
È tempo che sian tutti persuasi non essere figura nazionale Pietro Micca piemontese, nè Balilla genovese, nè Pier Capponi fiorentino; non guerre nazionali quelle dei Comuni, campaniliste, o quelle delle Signorie, personali.