Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #69
| Autore | Prezzolini, Giuseppe | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | R. Bemporad | 
| Luogo | Firenze | 
| Data | 1918 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento | 
| N Pagine Tot | XV, 398 | 
| N Pagine Pref | 15 | 
| N Pagine Txt | 398 | 
| Parti Gold | 2-405 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Non con le proteste contro la letteratura pornografica o con i raccontini di morale astratta si può sostenere tale lotta.
Questa antologia non pretende essere solo rimedio, ma indica una fonte viva e vicina, alla quale potranno attingere coloro che credono necessario sian cacciati dalle mani dei giovani i romanzi del Salgari o di Conan Doyle.
La nostra guerra può fornire figure e racconti eroici più e meglio del resto della storia italiana.
Giustamente un educatore osservava «che quando, dopo la pace, i nostri ragazzi riprenderanno i vecchi libri pieni dei racconti di Balilla, di Pietro Micca, di Angelo Sciesa, di Goito e di S. Martino e dei Cairoli e dei Mille e di Mentana e di Porta Pia, quei nostri ragazzi, ricordando ciascuno il proprio fratello caduto non meno eroicamente, e in imprese non meno ardue, sul Carso, sulle Alpi e sul Piave, dovranno domandarsi:
«E perchè su queste pagine mio fratello non c’è:
È stato forse da meno:»
Quanti sono andati alla morte colla assoluta sicurezza d’incontrarla: