Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1657
| Autore | Gadda, Carlo Emilio |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore |
| Editore | Garzanti |
| Luogo | Milano |
| Data | 1991 |
| Genere Testuale | Diario |
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
| N Pagine Tot | 149 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 |
| Parti Gold | 13-131 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
In tal caso ci proponevamo di ritirarci sul Krasji e far ivi resistenza disperata.
Io stetti, come dissi, con le sentinelle;
feci ricare dei nastri;
andai a conferire con Cola;
superato dalla stanchezza sonnecchiai qua e là, ora presso un’arma, ora presso l’altra.
Stetti anche nel mio baracchino, sempre vestito, sempre sveglio.
La tormenta continuò implacabile fin oltre la mezzanotte, ora in cui cominciò a decrescere e poi a cessare.