Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1428
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Aveva questa forma:
per quanto non offrisse alcuna garanzia di sicurezza mi vi posi:
1.° perché io credo che l’ufficiale non debba stare in caverna che in caso di estremo-insopportabile fuoco di grossi calibri, negli altri deve tentar la sorte.
2.° Perché, a parte la sicurezza, io odio la caverna e la troppa vicinanza che essa offre del carname umano. — (Disgusto delle caverne e sul Carso).
In questa deposi il sacco a pelo e il sacco e ordinai all’attendente di preparare un giaciglio per la notte. —
Faccio un piccolo schizzo di questa posizione, non forse topograficamente esatto, ma tale da dare un’idea certa del luogo e da permetterne il riconoscimento:
20. Nel pomeriggio del 23, dopo aver fissato le 2 postazioni, lasciando per altro l’arma di destra in caverna, e dopo aver ordinato il lavoro di elevazione del livello della galleria, tornai a vedere la 3.a Sezione.