Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1279
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
sulla vetta del Veliki credo vi fosse una comp. mitragliatrici di bersaglieri. —
La 790.° doveva trasferirsi verso il Veliki sul sentiero di cresta.
La nostra Comp.ia (470.a) dall’ordine d’operazione su citato veniva così dislocata:
1 Sezione in cresta, nella selletta tra Krasji e Veliki: venne destinato Cerrato, parendo quello il luogo più sicuro, essendo protetto a sinistra dalla guarnigione del Veliki e 769.a, frontalmente dallo strapiombo verso il fondo valle Slatenik, strapiombo intaccato solo centralmente da un cono di deiezione:
credo che le armi di Cerrato dovessero appunto battere questo accesso.
Cola, come comandante di Comp., aveva visto un po’la cresta, il giorno precedente, mentre io mi preoccupai dello scaricamento e dell’adunata dei materiali, messi all’aperto, sotto il ciglio della cresta. —
Adesso io non avevo tempo di veder la posizione di Cerrato 2.a Sezione, dovendosi partir subito.