Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1246
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Solo due baracche dell’Osservatorio d’Artiglieria d’Armata (2.a Armata). —
Poco sotto la linea di cresta, il Krasji verso la conca di Drezenca strapiomba a picco.
Dall’altra parte, verso lo Slatenik, scende ripido e poi a strapiombo:
verso Za-Krajn però non vi sono strapiombi.
Intanto che la truppa mangiò il suo pane e formaggio dopo aver preparato le tende, noi ufficiali mangiammo un po’di pane e carne cotta nell’ospitale baracca dell’Osservatorio d’Artiglieria.
Bevemmo anche qualche buon bicchiere di vino. —
Dopo gli altri ufficiali si misero a dormire in baracca, io invece sotto la tenda, insieme alle tende della mia sezione, nel mio sacco a pelo.