Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1231
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Però la strada è vista dalla cima del Mrzli, il quale può telefonare e far sparare. —
Durante la marcia sentimmo parecchi colpi di grosso calibro, che giudicai 210, e altri di piccolo arrivare nella zona, credo a Za-Krajn (Planina Za-Krajn) e dintorni.
Nessuna impressione nei nostri soldati anche del 98, nuovi del fronte, che si mantennero sempre serenissimi. —
Arrivammo sulla vetta del Krasji-Vhr (q. 1772) che già il sole declinava.
Trovammo Cerrato e gli zappatori, e Sorlisi (che conobbi a Edolo) per la 790.a Comp.ia.
Essendo il terreno roccioso e solo coperto da piccolo strato di terriccio ed erba di montagna, avevamo potuto solo iniziare 1 piazzola per tenda alpina, invece di sei.
La tenda alpina ha dimensioni di circa m. 4,9 di base. —