Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1183
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Le scarpe loro erano fradice, per la neve. —
Per salire al luogo donde cominciarono il traino del pezzo da 149 occorsero tre ore di dura marcia. —
Intanto i Conducenti, nei giorni 19, 20, 21, avevano fatto, oltre i servizî di vettovagliamento per la compagnia, i seguenti:
3 carrette, come dissi erano tornate a Clodig, per prendere la roba rimasta.
A turno, 18 o 20 muli per volta; delle corvées per portare filo spinato oltre il Veliki-Vhr, e per portare munizioni a Planina e dintorni.
Essi pure fecero vita dura:
molti muli erano esausti, malati. —