Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1170
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
9.
Il traino a cui alludo era stato ordinato il giorno 19 e finì, per la 470 e 790, il giorno 21. —
Dopo la faticosa marcia da Clodig a Drezenca, la nostra truppa, che era bagnata fradicia, ebbe per riposare soltanto il pomeriggio del 18 ottobre; il mattino del 19. —
Nel pomeriggio del 19, circa 40 dei nostri mitraglieri, della 470.° con altri della 469 e della 790.a al comando di due sottotenenti, della 469.a uno, della 790.a l’altro, partirono per le pendici di M.te Nero, per fare il traino.
Fecero vita durissima, il 20 e 21;
mangiarono male; tormenta; neve; bagnati sempre: qualche colpo d’artiglieria.
I due sottotenenti che li guidavano, vennero comandati dalle superiori autorità;