Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1140
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
In un’altra baracca vicinissima si accantonano i mitraglieri della 790.a e gli ufficiali delle 3 compagnie 470, 469, 790:
si fa mensa insieme.
I conducenti coi muli e il carreggio prendono posto nei baraccamenti-scuderie a Drezenca.
I nostri in particolare, dopo numerosi cambiamenti che stancano loro e me, prendono posto in una baracca di un reggimento di fanteria di cui non rammento il numero, nel quartiere di Drezenca detto dei Forni, dall’esservi colà la sussistenza. —
Tutto ciò per ordine del Comandante i servizî della 43.a Divisione, maggiore Slaviero.
6. Le nostre carrette arrivarono a Drezenca-Kosec il 18 a notte:
dopo il 18 ricostruisco a memoria: