Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1116
| Autore | Gadda, Carlo Emilio |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore |
| Editore | Garzanti |
| Luogo | Milano |
| Data | 1991 |
| Genere Testuale | Diario |
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
| N Pagine Tot | 149 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 |
| Parti Gold | 13-131 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
I particolari della battaglia dell’Isonzo e della mia cattura, raccolti pro-memoria, in caso di accuse.
(Narrazione per uso personale scrupolosamente veridica). —
Non ho inchiostro.
1. Dalle note contenute in questo diario, del 17 e del 18 ottobre, risulta che l’offensiva tedesca era attesa, e che i comandi l’aspettavano specialmente nel settore di Tolmino; (testa di ponte austriaca). —
Ricordo che il tenente Cola, comandante la 470.a Comp.ia, mi disse più volte oralmente che si sapeva esservi pronte all’attacco delle divisioni tedesche. —
2. A Clodig, nelle piccole marce di esercitazioni, ebbi occasione di riscontrare che si stava preparando una terza linea di batterie: (batteria automobile da 102 che doveva piazzarsi a Trusnje.)
Il monte Cucco era pieno di batterie.