Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #206
| Autore | Gadda, Carlo Emilio |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore |
| Editore | Garzanti |
| Luogo | Milano |
| Data | 1991 |
| Genere Testuale | Diario |
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
| N Pagine Tot | 149 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 |
| Parti Gold | 13-131 |
| Digitalizzato Orig | No |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Il giorno 29 è sereno:
durante la notte 28-29, come dissi, si dormì allo scoperto, poi in una chiesetta: nessuna organizzazione per i prigionieri.
Fino alle 15 nessuna distribuzione di viveri.
Perdo Sassella, come già avevo smarrito il tenente Cola, nell’enorme confusione.
I prigionieri di questo campo presso Bishofslàk li valuto circa 50 mila.
Desolazione, solitudine.
Notizie gravissime, terribili, sull’avanzata tedesca: estrema mia desolazione.