Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #63
| Autore | Gadda, Carlo Emilio | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore | 
| Editore | Garzanti | 
| Luogo | Milano | 
| Data | 1991 | 
| Genere Testuale | Diario | 
| Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena | 
| N Pagine Tot | 149 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 149 | 
| Parti Gold | 13-131 | 
| Digitalizzato Orig | No | 
| Rilevanza | 2/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
— 9 ottobre 1917.
Con il caporale Raineri partii jeri a piedi dal nostro accampamento.
Giunti a Peternel, salimmo sull’autocarro messo a nostra disposizione dal Com.do di Raggruppamento.
Siamo in 5: io, il cap.no Beretta del Batt. «Val Chisone» (3.° Alpini) e un tenente del Batt. «Belluno» — inoltre Raineri e l’attendente del capitano.
L’autocarro percorse la rotabile di nuova costruzione (strada militare) che dal bivio sopra Peternel sale a Rucchin o Rukin;
poi prosegue mantenendosi approssimativamente <...> per Praponitza o Prapotnizza, indi con <......>; poi a Zambire a quota sui mille della catena del Kuk; poi a Kambresio, indi all’Isonzo davanti ad Acizza dove si arrivò alle 10.
Tempo nuvoloso, con minaccia di pioggia;