Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1632
| Autore | Monelli, Paolo | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | L. Cappelli | 
| Luogo | Bologna | 
| Data | 1921 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) | 
| N Pagine Tot | 227 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 227 | 
| Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] | 
| Digitalizzato Orig | Sì | 
| Rilevanza | 3/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Risparmieremo la vita di quel figliuolo di mamma che è a tiro del fucile, dunque, oggi che siamo sentimentali:
Questo è un altro paio di maniche, solo.
Noi dobbiamo vincere la guerra.
Gaiezza sbarazzina di queste fughe in Italia di tre giorni con la scusa d’andare a prendere i fondi, in treno ricerca irrequieta dell’avventura nei gesti d’ogni viaggiatrice giovine — tutti i colleghi che tornan su raccontano la loro, a me non deve capitare:
— alterezza con vernice di modestia di far vedere alla gente che veniamo di lassù;
e se la famiglia è troppo lontana, la visita ad un’amica fedele che blandisce con tenerezze dimenticate il cuore, è vero che forse è tanto lontana anche lei dalla nostra anima e non s’accorge nemmeno del nastrino blù sul petto, ma la seta dei suoi capelli folli è un’estenuante rete di smarrimento che conduce fuori della trista realtà.
La realtà è ancora e soltanto qui, nello scenario attonito degli abeti curvi sotto il bianco, nel fluire in sordina di un filo d’acqua sotto il cristallo dei torrenti irrigiditi.