Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1453
| Autore | Monelli, Paolo | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | L. Cappelli | 
| Luogo | Bologna | 
| Data | 1921 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) | 
| N Pagine Tot | 227 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 227 | 
| Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] | 
| Digitalizzato Orig | Sì | 
| Rilevanza | 3/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Ma i subalterni sono fior di ribaldi, e hanno fatto una canzonetta in cui è questione d’un certo generale Satta.
La canzonetta vuol sapere chi è stato quel bel tipo che ci ha avviati per quella strada che abbiamo salito in tanti e disceso in così pochi.
E la chiusa suona precisamente così:
È stato Satta che ci ha insegnato la stradella, la stradella del Cauriòl.
L’altra sera che il generale è venuto alla nostra mensa, quando siamo stati allo champagne — che è poi lo stesso bianco di Col San Martino bevuto durante la cena, solo che il dottore fa venire un buon numero di fiaschi e poi dice:
sotto a volontà — un coro s’è levato dal fondo, angolo aspiranti e sottotenenti, e la canzonetta è stata strillata senza reticenze.
Compresa la coda.