Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1277
| Autore | Monelli, Paolo |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | L. Cappelli |
| Luogo | Bologna |
| Data | 1921 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
| N Pagine Tot | 227 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 227 |
| Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
| Digitalizzato Orig | Sì |
| Rilevanza | 3/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
E stanotte, durante l’attacco notturno, s’è difeso bene, con i suoi vecchi.
Hanno scaricato tutte le bombe a mano che avevano, poi giù sassi e rocce sul nemico ammassato lì sotto.
Ed il nemico era sempre più incalzante e non c’era più nulla sottomano, ed ecco il sergente maggiore scaraventa giù due casse di cottura e il sacco del pane, accompagnati da un fiotto di bestemmie da far crollare la montagna.
Mattacchioni, alla Divisione.
L’altro giorno che s’era appena giunti sulla cima e c’era un casino di granate shrapnells fucilate fango neve urli, appena installato il telefono arriva un fonogramma che dice cosi:
Prego pesare dieci pagnotte e comunicarmene il peso.
Che cosa sarebbe successo se il maggiore avesse risposto: